John Jones (@john.johns5141) intendeva passare dal suo Ford F-150 King Ranch a un’elegante Audi S5, ma la sua esperienza con la concessionaria Genesis di Tulsa si trasformò in una dura prova costosa e frustrante. Ora sta condividendo la sua storia su TikTok, descrivendo in dettaglio quelle che ritiene fossero pratiche non etiche e problemi meccanici non divulgati.
Il fascino dell’ingegneria tedesca
Jones cercava un veicolo più piccolo a causa dell’aumento dei costi del gas e della diminuzione della necessità di un camion di grandi dimensioni. Considerò sia un’Audi S5 che una Kia Stinger, scegliendo infine l’Audi per la sua qualità degli interni e il design superiori. “Mi sono innamorato di questa macchina perché volevo qualcosa che fosse una berlina ma pur sempre un’auto a grandezza naturale”, ha detto Jones a Motor1.
Una serie di sfortunati eventi
Le cose iniziarono a sgretolarsi rapidamente dopo che arrivò alla concessionaria con una pre-approvazione da parte di Capital One e la richiesta che il suo credito non fosse gestito. Secondo Jones, la concessionaria ha proceduto a far controllare il suo credito da più istituti di credito senza il suo consenso. “Non ho mai firmato una richiesta di credito tramite loro. Non ho mai firmato una richiesta di credito.”
Ciò ha comportato circa 15-20 richieste di credito forte, con un impatto negativo sul suo punteggio di credito di circa 75-100 punti. Le richieste di credito forte vengono registrate quando cerchi attivamente un nuovo debito e possono rimanere nel tuo rapporto di credito per due anni. A differenza delle richieste soft (tipicamente utilizzate per offerte promozionali o controlli del credito avviati da te), le richieste difficili possono influire sul tuo punteggio di credito.
Danni nascosti e riparazioni estese
I problemi si sono fermati al danno al punteggio di credito. Dopo aver esaminato i dettagli dell’auto, Jones scoprì che era stata coinvolta in un incidente non denunciato. Il pannello laterale del lato conducente posteriore era riempito con Bondo, richiedendo una correzione della vernice. Inoltre, ha scoperto le prove di un altro incidente, con la sostituzione del parafango anteriore del lato passeggero e dei componenti delle sospensioni. Per finire, la pompa dell’acqua perdeva e numerosi altri componenti, tra cui l’alloggiamento del filtro dell’olio, il termostato, la valvola di bypass del refrigerante, le linee del vuoto e i supporti del motore, dovevano essere sostituiti.
La fattura risultante per le riparazioni ammontava a 8.774,78 dollari, con le spese vive di Jones che raggiungevano i 3.500 dollari. Attribuisce una garanzia estesa per mitigare ulteriori tensioni finanziarie.
Una concessionaria silenziosa, una risposta frustrante
Nonostante i primi tentativi di risoluzione con la concessionaria, la comunicazione si è interrotta bruscamente. Un reclamo presentato al Better Business Bureau ha prodotto una risposta ritardata: un brusco “Compri l’auto così com’è, ci dispiace”.
Opinione pubblica divisa
La vicenda ha scatenato il dibattito online. Mentre alcuni spettatori difendono la concessionaria, affermando che gli acquirenti dovrebbero eseguire la propria due diligence, altri sostengono che le concessionarie, in quanto esperti automobilistici, hanno la responsabilità di divulgare i problemi noti.
Una prospettiva da intenditore, un nuovo motore
Nonostante la dura prova, Jones rimane un fan dell’auto. “Amo ancora l’auto e intendo tenerla pienamente, amo guidarla e amo come mi sento ogni volta che mi metto al volante e ovviamente ogni volta che ne scendo devo sempre guardarla indietro,” ha detto. Attualmente, l’auto si trova presso una concessionaria Audi per la sostituzione del motore a causa di un difetto di fabbricazione.
Motor1 ha contattato Tulsa Genesis per un commento ma non ha ancora ricevuto risposta. Il caso evidenzia l’importanza di ispezioni approfondite dei veicoli e della trasparenza nelle transazioni di auto usate
